censura social

Così i dem hanno riscritto la storia ma il mondo merita delle risposte
Kamala Harris (Getty Images)
Ci avevano detto che Internet e i social erano il tempio del libero pensiero. Ora è ufficiale: quelli che danno lezioni di democrazia a tutti hanno tappato la bocca alle voci scomode. Facendo sparire 20 milioni di file.
Oscurata pure l’inchiesta su Biden jr.
Hunter Biden (Ansa)
Lo scoop del «New York Post» sugli affari opachi di Hunter venne nascosto dalle piattaforme, su ordine del Bureau. Il pretesto? «Disinformazione russa».
«Le sentenze in diretta televisiva svelano la deriva autoritaria in Uk»
Claire Fox (Getty Images)
Il membro della Camera dei Lord, Claire Fox, critica da sinistra il governo labour: «Sposa le fake news sulle violenze per mettere alla gogna i “cattivi”. La polizia bussa alla porta della gente per dire “attenzione a quello che posti”».
Il macroniano vuol bloccare il social di Musk
Sandro Gozi (Imagoeconomica)
L’europarlamentare italiano Sandro Gozi, eletto col partito del presidente francese e membro della commissione Mercato interno, lancia un’ inquietante minaccia: «Se X non rispetta le regole Ue può essere chiuso». Fratelli d’Italia e Lega lo attaccano. Forza Italia tace.
La censura social è reale: perciò è ignorata
Mentre il governo è accusato di autoritarismo, le piattaforme oscurano indisturbate chi vogliono. Come accaduto a Visione TV per aver mostrato «La Verità». Eppure i media e i politici, sempre pronti a strillare di libertà di stampa a rischio, ora fischiettano.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy