censura

Chi è contro l’uomo alla fine perde
Tre immagini dell'irruzione alla Statale di Milano
I media attaccano chi ricorda che i bimbi non nascono dall’utero in affitto e tacciono sul silenzio imposto alla Statale a chi parla di aborto. Alla lunga però la verità vince.
Donne parlano di aborto? Si possono zittire
Tre momenti dell'irruzione all'Università Statale di Milano
I maranza che sfasciano tutto vanno capiti: è colpa dei fascisti al governo che non li integrano. Invece i cattolici in Statale a Milano, critici su gender e interruzione di gravidanza, si devono silenziare con insulti, bestemmie e spintoni. Con la benedizione della Schlein.
Il governo molli la cultura se vuole durare
Antonio Scurati, scrittore (Getty)
Alla Fiera del libro di Francoforte ci sono gli alfieri del controcanto al «regime», sulle nomine la controffensiva della destra non c’è. Seguiamo l’esempio della Dc: spariamo dal settore, lasciamolo ai progressisti. Meglio impegnarsi su temi economici e internazionali.
Svolta di Telegram: cederà i dati alle autorità
Pavel Durov (Getty Images)
A meno di un mese dal suo arresto in Francia, Durov cambia i termini di contratto dell’app: da ora, numeri e indirizzi Ip degli utenti sospettati di attività criminali saranno consegnati agli investigatori. Ma si apre la porta alle censure e rimozioni di contenuti.
In Australia vige la verità di Stato. Multa ai social che non «censurano»
Le piattaforme social del gruppo Meta appartengono a Mark Zuckerberg (iStock)
Canberra intende infliggere un’ammenda alle piattaforme online che non prevengono la «disinformazione». Intanto scopre che Meta, dal 2007, usa senza consenso i post degli utenti per allenare l’intelligenza artificiale.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy