L'inchiesta sulle assunzioni negli ospedali ha decapitato la giunta Marini. Ma le zone d'ombra sono innumerevoli: dalle ferrovie in rovina alle spese pazze.
Indagata per la Sanitopoli, resta governatrice grazie alla fronda dei renziani tra i dem. A orchestrare la rivolta pare sia stata la vicepresidente nazionale del Pd Anna Ascani che alle primarie ha corso in ticket con Roberto Giachetti contro Nicola Zingaretti e che da tempo aspira a sostituire Maria Elena Boschi nel cuore dei renziani.
Il nuovo segretario aveva chiesto alla governatrice Pd dell'Umbria Catiuscia Marini, coinvolta nell'inchiesta sui concorsi truccati nella sanità, di lasciare. Ma il Consiglio ha rimandato il voto al 18 maggio. Decisivo il ruolo di Anna Ascani.
L'ex premier starebbe pensando di cavalcare la sanitopoli che ha travolto Catiuscia Marini per tornare a pilotare le sorti del Pd. Il piano è chiaro: far respingere in consiglio le dimissioni della governatrice chieste da Nicola Zingaretti per mettere in difficoltà il leader.