Respinta l’istanza contro il carcere duro presentata dai legali dell’anarchico, in cella per aver gambizzato l’ad di Ansaldo nucleare. Il sottosegretario Andrea Delmastro: «È la conferma che la nostra linea era fondata».
Gli ermellini confermano il carcere duro per l’anarchico, malgrado il pressing di sinistra, media e alcune toghe, tra cui il procuratore generale della Cassazione. Il detenuto, dall’ospedale, ha annunciato lo stop alle cure. Ira dei manifestanti: «Se muore la pagherete».