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Il barbaro che con una scopa salvò la Lega
Roberto Maroni (Imagoeconomica)
È morto a 67 anni Roberto Maroni, una vita per il Carroccio e il suo Nord. Da ministro dell’Interno promosse i respingimenti, primo argine contro l’invasione. E nel 2012 «spazzò» via lo scandalo dei diamanti del cerchio magico di Umberto Bossi. Evitando la fine del partito.
Fratelli d’Italia lascia fuori Guido Crosetto, che potrebbe rientrare nel governo. Andrea Ruggeri, nipote di Bruno Vespa, escluso da Fi. Nel Carroccio non trova posto l’ex Copasir Raffaele Volpi. Mentre per gli ex renziani del Pd nessun ripescaggio.
Il vero obiettivo degli allarmi rossi è la messa al bando di Carroccio e Fdi
Giuseppe Provenzano e Giorgia Meloni (Ansa)
Il Pd approfitta della violenza di piazza per rendere fuorilegge l'«estrema destra». Un'etichetta che per i dem comprende anche Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Quando non si perseguono gli atti ma le idee la democrazia è in pericolo.
Luca Morisi (Ansa)
Luca Morisi, l'inventore delle campagne social del segretario, avrebbe ceduto stupefacenti a tre ragazzi L'ex ministro: «Quando un amico sbaglia, bisogna aiutarlo». Accuse da Fedez, Renzi e dalla Dadone.
Soldi ai partiti: scandalo per la Lega. Ma silenzio su Pd e Monte dei Paschi
Matteo Salvini (Ansa)
Versamenti al partito in cambio di nomine pubbliche? Oddio, suscita davvero scalpore la notizia che nel 2001 la Lega deliberò di richiedere il 15 per cento dello stipendio alle persone indicate nei consigli di amministrazione di enti statali, regionali o comunali. «Così il Carroccio ha gestito il suo sistema politico negli ultimi vent'anni», ha sparato in prima pagina il Fatto Quotidiano, riproducendo il documento sottoscritto dall'ex segretario organizzativo del Carroccio ai tempi della Padania libera e di Umberto Bossi segretario.
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