Salvatore Buzzi (Ansa)
I detenuti sono in costante crescita, le strutture sono degradate e per costruirne di nuove servono anni.
Ogni volta la stessa storia: si vuol rimediare al sovraffollamento liberando delinquenti. Ma non ha mai funzionato: le celle si sono di nuovo riempite in pochissimo tempo. Mentre i cittadini subivano i colpi dei criminali tornati uccel di bosco. Carlo Nordio non faccia questo errore.
Ansa
Anche nelle prigioni ci vorrebbero giardini, fiori e del verde per convincere le persone di poter vivere meglio. Gli uomini non sono piante, ma da loro si può imparare a sorgere e crescere, rivestirsi di foglie e frutti, perdere quasi tutto. E, dopo l’attesa, rinascere.