Anche nelle prigioni ci vorrebbero giardini, fiori e del verde per convincere le persone di poter vivere meglio. Gli uomini non sono piante, ma da loro si può imparare a sorgere e crescere, rivestirsi di foglie e frutti, perdere quasi tutto. E, dopo l’attesa, rinascere.
Dei 6.000 che hanno messo a soqquadro le carceri a marzo, solo un centinaio rischia la sorveglianza speciale. I procedimenti disciplinari a carico degli agenti, invece, proseguono. E il decreto Bonafede per riportare dentro i boss finisce alla Consulta.
Alfonso Bonafede (Andrea Pirri:NurPhoto via Getty Images)
Strane rivolte carcerarie, misteriose circolari ministeriali, sospetti lanciati come sassi in tv. Ma nessuna Procura indaga sullo scandalo delle scarcerazioni dei detenuti mafiosi avvenuto sotto il ministro grillino.