Mentre l’Europa si preoccupa di come decarbonizzare la sua rete elettrica e l’Agenzia per la cooperazione dei regolatori dell'energia ci racconta le sue analisi sulla sicurezza dell’approvvigionamento, il resto del mondo continua a fare shopping al mercato del carbone.
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Mentre l’Europa si strangola coi suoi ecodeliri, nel 2024 si è raggiunto un livello di consumo di combustibile fossile senza precedenti: 8,8 miliardi di tonnellate. E continuerà a crescere almeno fino al 2027. Il primato va a Pechino, che lo utilizza per produrre energia.
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Per l’Agenzia internazionale dell’energia gli unici a tagliarlo sono Europa e Stati Uniti.
La sala macchine della centrale Santa Radegonda di Milano (Getty Images)
Voluta e progettata da Giuseppe Colombo, fondatore della Edison e del Politecnico, l'impianto di via Santa Radegonda arrivò poco dopo quelli di New York e Londra. Portò in Italia la rivoluzione della luce elettrica per uso civile e industriale. La storia e le immagini.
Il contributo di petrolio, carbone e gas alla produzione di energia non varia da 50 anni. E il loro uso sale nei Paesi «virtuosi»: gli impianti delle rinnovabili ne hanno bisogno...