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Caso spioni, niente arresti e fascicolo a Roma
Raffaele Cantone, procuratore di Perugia (Imagoeconomica)
Il Riesame boccia i procedimenti a carico dell’ex pm antimafia Laudati e del tenente della Gdf Striano. E invia gli atti nella Capitale. Secondo i giudici non c’è urgenza, né pericolo di inquinamento delle prove. Ma l’impianto accusatorio di Cantone resta valido.
L’inchiesta sugli spioni torna a Roma. E Forza Italia avverte: «Vigileremo»
Maurizio Gasparri (Ansa)
Il gip Avila dichiara l’incompetenza territoriale di Perugia e rimanda il fascicolo nella Capitale. La Procura si è opposta inutilmente alla decisione. Gasparri: «In Parlamento niente immunità, saremo inesorabili».
Oggi si decide sul processo spioni. Cantone prova a tenerlo a Perugia
Raffaele Cantone (Ansa)
Il gip potrebbe dichiararsi non competente sul fascicolo dei dossieraggi e farlo trasferire nella Capitale. Ma i pm sono pronti a rinnovare la richiesta d’arresto di Striano e Laudati davanti al Riesame.
De Raho sentito dal pm Cantone accusa il suo ex vice di dire bugie
Federico Cafiero De Raho (Imagoeconomica)
Il deputato, già procuratore antimafia: «Mai ricevuto la lettera che segnalava le irregolarità di Striano e che Russo sostiene di avermi dato. Contro di me falsità e calunnie, probabilmente perché sono del M5s».
Toghe, finanzieri e 007. Nelle carte la rete di Laudati che spaventa Cantone
Antonio Laudati (Ansa)
Dopo aver deciso di non rispondere ai pm umbri, l’ex magistrato della Dna indagato per i dossier ha mandato un appunto sul caso a 40 rappresentanti delle istituzioni.
Le Firme

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