campione

Jannik è il figlio che tutti vorremmo avere
Jannik Sinner con i genitori Sigline e Hanspeter ed il fratello Mark (Getty Images)
Non perché Sinner porta a casa trofei e soldi, ma per ciò che è sul piano umano. Perché mette i genitori al primo posto, non scansa i sacrifici e sa correggersi quando sbaglia. E perché proprio lui, con quel nome così «tedesco», si dichiara fiero di essere italiano.
Si ritira Nadal, re della terra venuto dal mare
Rafael Nadal (Ansa)
La leggenda del tennis annuncia lo stop alle gare con commozione: «Ho vissuto un sogno che si è realizzato». La Coppa Davis sarà l’ultima fatica del maiorchino, vincitore di 22 Grandi Slam, tra cui 14 Roland Garros, che gli sono valsi una statua a Parigi.
Nole scende dal trono: il tennis è di Sinner
Jannik Sinner (Ansa)
Djokovic si ritira dal Roland Garros e proietta Jannik al vertice del ranking globale: è la prima volta che un italiano arriva fin lassù. L’altoatesino ha le carte in regola per restarci a lungo. Intanto, batte Dimitrov in tre set e si qualifica alle semifinali parigine.
Cuore e fortuna: l’Inter ha tutto per il titolo
Davide Frattesi esulta dopo la rete del 2-1 contro il Verona (Ansa)
Vittoria 2-1 col Verona ma il gol di Frattesi è viziato da una gomitata di Bastoni, poi l’Hellas sbaglia il rigore del pari nel recupero. Nerazzurri campioni d’inverno davanti alla Juve, pronti a lanciare la novità Buchanan. Anche le altre cercano colpi di mercato.
Ode a una vita senza tirare indietro la gamba
Sinisa Mihajlovic, 1969-2022 (Getty Images)
Sinisa Mihajlovic aveva un pregio raro nell’ovattato mondo del calcio: difendeva le sue idee, specie quelle scomode come il nazionalismo serbo. Tanti trionfi con Stella Rossa, Lazio e Inter, poi una carriera da allenatore «duro». Si è spento a 53 anni per una leucemia.
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