Maurizio Petra, lo zio di Antonio Esposito annuncia che presto arriverà in Procura il «testamento» che ha consegnato al suo legale. Ma su Nicolò Barella fa dietrofront: «Mi sono sbagliato».
Secondo l’ex paparazzo, l’esterno della Roma sarebbe il quarto calciatore coinvolto nell’inchiesta sul gioco d’azzardo fuorilegge. Per la Procura il giro di puntate sospette è di un milione di euro. La Lega chiede la testa del presidente Figc, Gravina, difeso dal Pd.