calcio arabia

  • Gli stadi sono semivuoti e il livello di gioco scadente. Così molti fuoriclasse rimpiangono l’Europa nonostante i ricchi stipendi. E le fidanzate si lamentano: «Se non vai in giro coperta ti insultano».
  • Ma i sauditi rilanciano «ingaggiando» Jannik Sinner. Il nuovo «6 King Slam» avrà un montepremi triplo rispetto agli Open d’Australia. E Riad vuole le Atp Finals.
  • Altra crepa nei piani del principe Salman dopo la guerra a Gaza. Con gli investimenti nello sport, «MbS» vuol comprare i favori dell’Occidente. Ma ha bisogno di successi e di pace nella regione.

Lo speciale comprende tre articoli.

L'Arabia Saudita «buca» il mercato invernale
Karim Benzema (Ansa)

Dal caso Benzema, che non si è presentato al raduno dell'Al-Ittihad e ha chiesto al suo agente di trovargli una squadra in Europa, all'ex capitano del Liverpool Jordan Henderson che vuole lasciare l'Al-Ettifaq dopo appena sei mesi. Il trend visto la scorsa estate si sta invertendo tra chi ci sta ripensando e chi decide di restare nel calcio che conta.

«Spalletti è l’uomo giusto per la Nazionale»
Paolo Condò (Getty Images)
Paolo Condò sul nuovo Ct: «Ha credibilità dopo uno scudetto così. Gravina? Sullo staff di Mancini ha agito con leggerezza». Il Napoli resta favorito: «Garcia deve saper tenere in pista una gran macchina. L’Arabia è la chance di rifare il fair play finanziario».
«Nazionale, ignorato il piano Baggio. Sirene d’Arabia pure per Mancini»
Roberto Mancini (Ansa). Nel riquadro Maurizio Pistocchi
Maurizio Pistocchi: «Il Codino aveva indicato la via partendo dai centri di formazione giovanile. I sauditi sono come noi negli anni Novanta, difficile resistervi. Per il campionato dico Napoli».
  • Daniele Ruvinetti, analista geopolitico e Senior Advisor della Fondazione Med Or, spiega: «Gli investimenti a cui abbiamo assistito negli ultimi anni sono segnali di apertura al mondo occidentale. Il grande consenso intorno al mondo sportivo permette loro di ottenere visibilità e consenso».
  • Non solo Manchester City, Paris Saint-Germain e Newcastle: in Europa 11 club sono di proprietà dei paesi del Golfo. A comandare la mappa è proprio l'Arabia Saudita con cinque squadre. E il fondo Pif è pronto a sbarcare anche nel golf.

Lo speciale contiene due articoli.

Continua a leggereRiduci
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy