Volodymyr Zelensky rifiuta ancora le trattative: «Non accetteremo un conflitto congelato». Mistero sulla sorte di due generali russi. E lo Zar si fa un selfie con Ramzan Kadyrov.
Il 71% degli statunitensi non lo ritiene in grado di affrontare la minaccia russa. Scaricato dai leader europei, subisce l’attacco del «Wsj»: «Le sue facoltà in affievolimento. Si affidi a consiglieri fuori dalla cerchia dem».
Summit del segretario di Stato Usa con Israele, Eau, Bahrein, Marocco ed Egitto. Si parla di atomica iraniana e della crisi alimentare causata dall’intervento russo.
Il presidente Usa attacca («È un tiranno da rovesciare») e cita Karol Wojtyla in chiave militarista. Mosca replica: «Non decide lui chi comanda qui». Poi la Casa Bianca corregge il tiro. Volodymyr Zelensky non nasconde la delusione.
Il presidente americano promette il ricorso a misure economiche in caso di invasione. Ma dalla rovinosa fuga dall’Afghanistan la sua credibilità è scesa ai minimi termini.