Gli efuel, sui quali puntano Italia e Germania per evitare il passaggio integrale all’elettrico, sono quasi a emissioni zero. Per usarli non serve modificare le auto né costruire nuove colonnine. E la capacità di produrli ce l’hanno già parecchie aziende, inclusa l’Eni.
Il ministro prima fa accuse generiche, poi tenta la retromarcia. Più che gridare a vuoto, si potrebbe agire tagliando le accise.