bencivenga

Perché io, progressista, ora scrivo per «La Verità» e sono contento
Emanuele Bencivenga (Getty images)
Essere progressisti significa stare dalla parte degli oppressi. Cioè, oggi, delle categorie che subiscono la dittatura sanitaria. Di fronte al pericolo, conta aprire spazi di libertà ovunque possibile, pure in un giornale lontano da me come «La Verità»
Che pena la sinistra che si schiera con gli oppressori
Ermanno Bencivenga (Leonardo Cendamo/Getty Images)
In questa pandemia, i progressisti non hanno capito il disagio di chi subiva le serrate. Almeno la destra vuole meno restrizioni.
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