«Le Figaro» svela l’identikit delle autorità francesi sui rivoltosi di luglio: «Giovani immigrati di seconda generazione. Mossi dall’opportunismo, non dalla politica».
Dopo le ultime devastazioni, Emmanuel Macron ha militarizzato la ricorrenza della presa della Bastiglia proibendo persino la vendita di fuochi artificiali. Intanto è stata consegnata all’Eliseo una busta con dentro un dito umano.
Cala la tensione nei sobborghi, ma l’Eliseo teme una recrudescenza degli scontri per il 14 luglio, giorno di festa nazionale. Per l’occasione, mobilitate pure le pattuglie che sorvegliano le spiagge. I danni delle violenze supererebbero il miliardo di euro.
Uno psichiatra infantile lancia l'allarme: in Francia si assiste a un'ondata di aggressioni per futili motivi. I responsabili sono spesso ragazzi magrebini disposti ad attaccare chiunque con i pretesti più banali.