La struttura più adatta agli adolescenti che vogliono cambiare sesso è proprio l’ospedale specializzato in neuropsichiatria infantile. Ma il Careggi, anziché reindirizzare lì i pazienti, procedeva con i farmaci.
Una ricerca smentisce il muro di bugie sui vaccini e i fragili: i piccoli pazienti hanno presentato quasi sempre lieve sintomatologia e i pochissimi decessi non sono dipesi dall’infezione. Eppure la campagna sulle fiale era basata proprio sulla difesa dei vulnerabili.
La rivista legge lo studio italiano sui piccoli tra 5 e 11 anni come la prova che inseguirli con l’ago «non è una strategia efficace». Intanto, lo scudo vaccinale è sempre più fragile.