Sui motori tradizionali incombe il bando Ue, però il mercato rifiuta le elettriche. Le aziende si barcamenano in ordine sparso e, dopo aver preteso soldi per la transizione, si aspettano incentivi per invertire la rotta.
Mancano 800.000 operai specializzati nei veicoli eco. Vendite ferme a ottobre. Mercedes annuncia «miliardi» di tagli.
Immatricolazioni di settembre: perdite ridotte per Renault e Mercedes, guadagnano Toyota e Volkswagen. L’ad chiede sussidi e incolpa il green Ue per il flop, ma se le altre case fanno meglio il responsabile è lui.
Il segretario Fim-Cisl Ferdinando Uliano: «Sull’auto l’Europa potrebbe rinviare il full-electric, ma senza sicurezze le aziende ritirano gli investimenti e i consumatori non comprano i modelli».
Report McKinsey: l’auto a batteria piace solo al 18% dei guidatori. Negli Usa il costo del green traina la rivolta anti Biden dei giovani.
Nel Regno Unito la leader dei Verdi Carla Denyer, attivista «queer», ha ammesso di non aver installato le tanto lodate pompe di calore. «Però ho già vari preventivi».