auto cinesi

Pechino può usare i veicoli per controllare le connessioni, ma Urso smentisce il «Corriere della Sera» sulle richieste di Dongfeng al governo. Anche per le Ong verdi gli obiettivi di emissioni 2025 sono irrealizzabili.
Auto cinesi in Italia, timori per l’indotto
Getty Images
Reuters parla di trattative avanzate per la costruzione di un sito di Dongfeng. Il ministro Adolfo Urso: «Non si decide in un giorno». Sindacati preoccupati: «Userà fornitori italiani? Deve aggiungersi e non sostituire l’ex Fiat». Oggi vertice con le parti sociali.
  • La casa di Wuhan fa retromarcia, ma con il governo ha parlato anche di dettagli. L’elettrico costa troppo, da noi meglio l’ibrido.
  • Stellantis, che continua a mandare in cassa integrazione i lavoratori e chiede nuovi sussidi, investe 100 milioni di dollari in Argentina per il green.

Lo speciale contiene due articoli.

Auto italiana nella tenaglia fra le mire della Francia e l’espansionismo di Pechino
Carlos Tavares e John Elkann (Ansa)
Peugeot può salire in Stellantis, gli Agnelli invece no. Così il baricentro del gruppo si sposta ancor di più verso Parigi. Intanto la cinese Great wall motors punta Brindisi.
La Cina replica all’indagine di Biden: «Ostacolo allo sviluppo». I leaks svelano la sorveglianza con componenti made in Cina.
Le Firme

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