auschwitz

Il Giorno della memoria guastato da ipocrisie
Il campo di concentramento di Auschwitz nei giorni della liberazione (Getty Images)
Perfino la data della commemorazione è inopportuna: i sovietici entrarono ad Auschwitz quando il campo era ormai vuoto. E l’imposizione di un ricordo non genuino ha alimentato un antisemitismo che già aleggiava in tutta Europa durante la guerra.
Il potere riscrive la storia grazie a Internet
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Un’enciclopedia di carta è affidabile, ma sempre meno persone la possiedono. Sul Web, invece, manipolare la realtà è un gioco. Così è stato più facile imprigionarci durante la pandemia, mentre ora ci viene fatto credere che Auschwitz fu liberata dagli ucraini.
Auschwitz fu liberata dall’Armata rossa, non da soldati ucraini. Così si falsa la storia
Ansa
Riscrivere quelle pagine drammatiche non solo è un imbroglio, ma non ha senso perché nasconde la verità e crea eroi fasulli.
Quando Primo Levi mi confessò che ad Auschwitz aveva perso Dio
Primo Levi (Ansa)
Il «dilemma insolubile» dello scrittore sopravvissuto al campo di concentramento.
«Cari ragazzi, vi racconto i lager». Ma il finto ebreo si inventava tutto
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Da 15 anni girava per le scuole venete testimoniando la sua esperienza nei campi di concentramento nazisti. Uno storico lo ha smascherato: l'ingegnere di origine calabrese Gaetano Artale non è mai stato ad Auschwitz.
Le Firme

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