Ansa
Tra cortei, striscioni e falò delle bollette, dilaga la protesta contro i costi astronomici dell’energia. Militanti in 15 regioni coordinati su Telegram. Digos al lavoro per evitare infiltrazioni di anarchici.
Siccome l’embargo del petrolio russo non ha funzionato, il G7 ci riprova con il tetto al prezzo del greggio esportato da Mosca. Come in precedenza con le sanzioni economiche, prima fra tutte l’esclusione dal circuito delle transizioni finanziarie internazionali, questa sarebbe l’arma finale dell’Occidente contro Vladimir Putin.