I governatori chiedono a una sola voce di ridurre a cinque i criteri per le aree di rischio. Il ministero risponde picche, anche alla Lombardia che vuole più coinvolgimento: ora che l'Rt scende, conta meno.
Attilio Fontana attacca: «Analizzati numeri vecchi di dieci giorni». Vincenzo De Luca invoca «misure semplici e omogenee». Luca Zaia: «Viene punito chi fa più tamponi».
Stop a tutte le attività e agli spostamenti dalle 23 alle 5, a partire da domani. Attesa l'ordinanza valida fino al 13 novembre. Matteo Salvini: «Prima di chiudere voglio capire perché a Roma hanno dormito».