La direttrice del Secret Service, Kimberly Cheatle (Ansa)
Il direttore del Secret service ammette gli errori durante l’audizione al Congresso. Da tempo il tycoon aveva chiesto di rafforzare le misure di sicurezza anti cecchini.
Scampato alla morte, aveva detto: «Sono qui per fortuna o grazie a Dio». Apriti cielo: Vito Mancuso lo tratta da miscredente perché confonde divino e caso. In realtà la sua uscita è molto umana: è tipico dell’uomo non possedere il proprio destino.
Kimberly Cheatle, direttrice del Secret service (Ansa)
Kimberly Cheatle: «Pensavamo che nessuno potesse restare lassù». E intanto il tycoon riappare scortato solo da agenti uomini.
Timothy Broglio, presidente dei vescovi statunitensi, su Radio Vaticana esorta il suo Paese a superare le divisioni: «Il discorso politico ha raggiunto un livello tragico».
Da sinistra: Corrado Augias, Gianni Cuperlo e Alan Friedman (Ansa)
Secondo i progressisti, il colpevole dell’attentato è proprio Donald Trump. Per Alan Friedman e Corrado Augias ha fatto scena per un pugno di voti, Gianni Riotta ed Ezio Mauro masticano amaro. E lo paragonano a Benito Mussolini, Adolf Hitler, ai boss mafiosi. Gianni Cuperlo spiega che «la gente deve uscire di casa per fermare una destra che distrugge la Costituzione».
Gli omaggi floreali lasciati in memoria vicino a una fotografia della parlamentare britannica Jo Cox assassinata il 16 giugno 2016 (Ansa)
Da Jo Cox, deputata inglese assassinata «invano» secondo Gianni Riotta per il «sì» alla Brexit, al sindaco di Danzica che ha reso la città un paradiso Lgbt: i migliori che se ne vanno, stanno sempre da una parte. Mentre quelli di destra sono sistematicamente i «cattivi».
Il corrispondente (cieco) della Bbc becca il supporter che ha visto tutto. Gary O’Donoghue prima racconta da sdraiato le fucilate e poi intervista il testimone oculare.