Ritirato il controverso antidoto per il Sars-Cov-2, il colosso corteggia gli investitori con terapie anticancro innovative e roboanti promesse sul fatturato futuro. L’ad Pascal Soriot prova ad archiviare le trombosi post iniezione: «Ogni medicinale ha effetti collaterali».
Dopo lo stop nel mondo intero, Astrazeneca sta diventando il capro espiatorio per tutti gli effetti avversi. Registrati, in misura simile, anche con i vaccini di ultimo tipo. Sui quali le case farmaceutiche, compresa quella anglosvedese, puntano per il futuro.
Da giugno 2021, il vaccino killer fu limitato agli ultrasessantenni. Eppure, fino a dicembre, 44 giovani tra 12 e 19 anni e 216 tra i 20 e i 29 lo ricevettero come prima dose. E coi richiami le persone messe in pericolo lievitarono.
Il feretro di Camilla Canepa, la 18enne morta per emorragia celebrale dopo aver fatto il vaccino Astrazeneca (Ansa)
Franco Locatelli & C. sapevano perfettamente delle trombosi correlate all’Astrazeneca. L’Ema segnalava che con circolazione bassa del virus (come a maggio 2021) era più facile morire per l’iniezione che per il Covid. Ma il Cts cedette alle pressioni di Roberto Speranza e Francesco Paolo Figliuolo e autorizzò gli open day, dove perse la vita la diciottenne genovese. Sergio Abrignani: «Oggi mi taglierei le mani piuttosto che dare il nulla osta».