Per la prima volta, un’azienda ospedaliera è chiamata a rispondere in aula per le reazioni post siero, accertate dai dottori scelti dal giudice. Il danno è stimato in 350.000 euro, ma l’ente non paga nemmeno le spese mediche.
Ritirato il controverso antidoto per il Sars-Cov-2, il colosso corteggia gli investitori con terapie anticancro innovative e roboanti promesse sul fatturato futuro. L’ad Pascal Soriot prova ad archiviare le trombosi post iniezione: «Ogni medicinale ha effetti collaterali».
La docente Usa si sottopose ai test del vaccino e ora è disabile. Dopo la denuncia, il colosso ha provato a liquidarla con 1.200 dollari. Riconosciuti, invece, gli indennizzi a una donna marocchina e alla moglie di Paternò, il militare morto a 43 anni dopo la prima dose.