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Il grande inganno siriano

Tra le mosse del nuovo leader siriano, Abu Mohammad al-Jolani, c'è la distruzione dei magazzini di droghe sintetiche, ritrovate in uno dei laboratori del vecchio regime di Bashar al-Assad. E intanto cresce la paura tra i cristiani per attacchi a chiese e cimiteri.

I dati del penultimo trimestre 2024: +35% di espulsioni rispetto al 2023. Persino verso la Siria ancora retta da Assad e la Georgia filorussa: alla faccia dei «Paesi sicuri». Le più severe: Francia, Germania e Spagna.
«Mosca mi ha costretto a fuggire. Il mio Paese è in mano ai terroristi»
Bashar al-Assad (Ansa)
Assad parla via social. The Donald: «Un macellaio, in Siria presa del potere ostile da parte dei turchi». Fonti arabe: i russi lasciano Tartus. Raid israeliani, gli Usa colpiscono l’Isis. L’Iran: «Riapriamo l’ambasciata».
Toni Capuozzo: «La Siria ora rischia la balcanizzazione. Occhio ai russi in Libia»
Toni Capuozzo (Ansa)
Il giornalista: «Jolani spaventa anche gli altri Paesi arabi. Erdogan è spregiudicato, è nella Nato ma spinge le sue milizie contro i curdi».
Al «moderato» Jolani cade la maschera: polizia morale in Siria e sharia con la forza
Al Jolani (Getty Images)
Il jihadista in un video: «Tutti seguano la legge islamica, pena il bastone». Si disfa dell’influenza iraniana e caccia i palestinesi.
Le Firme

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