Getty images
Verso l’ok dell’Europarlamento ai fondi per le munizioni: dem contro l’uso dei soldi del Pnrr. Dubbi dal settore della Difesa: «Così Bruxelles avrebbe troppi dati sensibili». Intanto, al Copasir arriva il settimo decreto armi.
Una piccola grande rivoluzione sta per avvenire in Italia. Una rivoluzione per gli appassionati di armi, una rivoluzione per gli sportivi, per chi pratica le discipline di tiro o semplicemente frequenta i tantissimi poligoni del nostro Paese. L'emendamento alle cosiddetta legge europea, presentato dal senatore di Fdi, Giovanbattista Fazzolari, e inteso a liberalizzare la vendita sul mercato civile delle munizioni in calibro 9x19 per armi corte, è stato approvato nella XIV commissione parlamentare, anche grazie al sostegno di due senatori leghisti, Massimo Candura e Stefano Candiani.
La sinistra confonde i folli con chi ha il porto d'armi
In questo Paese c'è uno strano concetto di responsabilità oggettiva; lo si tira fuori ogniqualvolta ci sia l'occasione di sparare a zero - è il caso di dirlo - contro i legali possessori di armi. Qualcuno commette un crimine con una pistola? All'improvviso, tutti gli italiani che ne detengono legittimamente una sono dei potenziali criminali. E naturalmente, la strage di Ardea era un'occasione troppo ghiotta perché gli esponenti di questa sottocultura disarmista non la cogliessero al volo.