Federico Iadicicco, presidente di Anpit (Imagoeconomica)
Il presidente di Anpit: «Meno matrimoni vuol dire meno figli. Contro le culle vuote il governo preveda dei bonus che premino chi convola a nozze e mette su famiglia».
"Il Lazio, la 'Regione della Capitale', deve essere al centro del piano di rilancio nazionale. Servono più investimenti per Roma e scelte mirate per le altre province, anche in vista di importanti eventi come il Giubileo 2025 ed Expo 2030.
Anpit Azienda Italia continuerà a dare il proprio contributo alle Istituzioni presentando proposte mirate anche nelle altre regioni italiane, come già fatto in Campania, Toscana, Umbria, Calabria e Puglia". Così Federico Iadicicco presidente nazionale dell'Associazione Nazionale per l'Industria e il Terziario all'incontro promosso da Anpit, finalizzato a un confronto tra Istituzioni e associazioni sugli scenari futuri della regione, in particolare legati all'attuazione del Pnrr. Secondo Iadicicco serve una nuova metodologia: pensare a progetti e poi investimenti insieme avendo come obiettivo il territorio del Lazio futuro. È per questo che ha lanciato il forum della sussidiarietà che potrà confrontarsi e "mettere a terra" le idee per la ripresa economica di una regione che sta facendo ancora i conti con le conseguenze sul tessuto produttivo della pandemia ma che, secondo quanto recentemente annunciato, ha un PNRR a livello regionale denominato NextGeneration Lazio con una dotazione di 17 miliardi per un totale di 41 progetti da realizzare entro il termine del 2026 nell'ambito delle tre macro-aree della modernizzazione e digitalizzazione, della transizione ecologica e dell'inclusione sociale, in linea con le principali direttrici strategiche del Recovery Plan.
E partendo dalla Capitale, secondo Anpit oltre all'ammodernamento e il miglioramento infrastrutturale cittadino e di collegamento con i territori provinciali, "serve mettere mano allo status istituzionale di Roma Capitale e al completamento di una riforma incompiuta finalizzata a trasformare l'area metropolitana da comune a regione, sul modello delle altre grandi capitali europee". Per il vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, che ha partecipato all'incontro, "Per investire al meglio le risorse del piano NextGenerationLazio, sulla ripartenza della nostra economia, ma anche il modo in cui realizzarla per renderla equilibrata, ordinata e attenta alle nuove generazioni, serve la concertazione affinché la sfida che abbiamo di fronte sia epocale e forse irripetibile. Occorre fare bene e giocare di squadra. In questo senso l'apporto degli imprenditori laziali è determinante". "Le risorse economiche sono importanti, ma i fondi da soli non bastano. Serve un lavoro sinergico per accelerare i processi burocratici. I prossimi appuntamenti che riguardano la città di Roma e il Lazio segnano sfide importanti tra cui l'occasione per portare avanti azioni legate alla rigenerazione urbana e alle infrastrutture", ha fatto eco il deputato di Forza Italia Alessandro Battilocchio.