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Banche, Unicredit vuole Bpm. La Lega insorge: «Va fermata»
Andrea Orcel (Getty Images)
  • Ops sul Banco, che ha appena lanciato una scalata su Anima e preso una fetta di Mps. Nascerebbe il terzo istituto in Europa.
  • Lega furiosa: il Mef non è stato informato dell’operazione che scompagina i piani sul Monte. Ma per il governo sarà difficile intervenire. Comunicazioni, invece, alla Bce. S’allarga la distanza fra Roma e la finanza milanese.

Lo speciale contiene due articoli.

UniCredit, operazione da 10 miliardi per prendere Banco BPM
Andrea Orcel (Imagoeconomica)

UniCredit lancia un'offerta pubblica di scambio volontaria su tutte le azioni ordinarie di Banco BPM per 10,1 miliardi di euro, interamente in azioni. Con questa operazione il gruppo guidato da Andrea Orcel irrobustisce la sua rete di sportelli e soprattutto torna in possesso delle fabbriche per il risparmio gestito considerato che l’istituto guidato da Giuseppe Castagna ha appena lanciato l’Opa su Anima.

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Caltagirone torna nel Monte dopo 12 anni
Francesco Gaetano Caltagirone (Imagoeconomica)
Il costruttore romano si muove per acquisire (con Delfin) una partecipazione importante (il 7%) di Mps. Insieme a Bpm e Anima, che hanno una quota del 9%, si forma un asse bancario che potrebbe essere decisivo per lo scontro con Mediobanca.
Il tracollo di Emmanuel Macron ci rafforza nelle partite economiche tra i due Paesi. Vivendi potrebbe vendere il 23,75% di Tim e le mire di Crédit Agricole su Banco Bpm e Anima si attenuano. I conti dei francesi peggiorano, anche loro rischiano procedure d’infrazione.
Dietro al fondo per gli Stati, ormai diventato per gli istituti, c’è un fantasma. È quello di un’Unione bancaria tutta da definire.
Le Firme

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