ambiente ue

A Bruxelles arriva la grande «stratega» del green iberico
Il ministro della Transizione ecologica e della sfida demografica Teresa Ribera (Ansa)
Il ministro Teresa Ribera è accusata di aver favorito il disastro con le sue politiche. Che porterà nella futura Commissione Ue.
Finalmente c’è chi si sveglia dalla sbornia sul green e sui soldi infiniti all’Ucraina
Olaf Scholz (Ansa)
Gli industriali teutonici e il governo francese silurano le favolette di Bruxelles. I conti in rosso sono la realtà, non l’ideologia ambientalista o una causa ormai quasi persa.
Sul dissenso la clava del «bene comune»
Frans Timmermans (Ansa)
Le ecofollie di Bruxelles suscitano proteste da parte delle fasce che ne risentono di più, ma la risposta delle élite è sempre la stessa: ci sono una «emergenza» in corso e un «interesse collettivo» da tutelare, quindi chi si oppone è un nemico pubblico.
L’Europa paga gli scienziati per validare i suoi dogmi green
Ursula von der Leyen (Ansa)
  • La Commissione fissa gli obiettivi e poi seleziona tecnici che li validino. Così il regolamento per calcolare le emissioni nei trasporti non considera le migliorie che fanno inquinare meno i motori.
  • A dettare la linea società di consulenza e docenti di università periferiche come l’anonimo Alan McKinnon, trasformato in un guru.
  • L’esecutivo comunitario può controllare l’applicazione delle leggi da parte dei membri.

Lo speciale contiene tre articoli.

Adesso l’Ipcc si mette a minacciare gli Stati
Julia Steinberger e Jim Skea
Julia Steinberger, figlia di un Nobel e membro del gruppo che catechizza i governi, intima: «Bloccheremo le aziende dei fossili e le nazioni che le supportano». Poi nega ogni confronto ai colleghi titolati: chi dissente è «compromesso» e va ignorato. Alla faccia della scienza.
Le Firme

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