L’europarlamentare: «Sono solidale prima coi proprietari delle case, poi pure con i ragazzi che protestano Instagram non voleva farmi iscrivere per il mio cognome. Dopo che ho fatto un macello hanno cambiato idea».
Follie del politicamente corretto: l’eurodeputata non poteva aprire il profilo Instagram a causa del suo cognome. Dopo le polemiche, sono arrivate le scuse e la retromarcia.