L’ad di Filiera Italia Luigi Scordamaglia: «Bruxelles mette limiti all’uso della chimica nei campi, ma non chiede reciprocità ai produttori extra europei».
Nonostante guerra e crisi alimentare, Bruxelles conferma il taglio «ecologico» delle produzioni e autorizza solo aiuti esigui alle aziende. La linea (surreale) la dà il ministro tedesco: «Meno carne per fermare Mosca».
Il conflitto aggraverà la scarsità di cibo e gasolio in Africa, stimolando il «soccorso» di Cina e Russia, già dilaganti nel continente. E capaci di sfruttare il ricatto degli sbarchi.
Scorte di mangime solo per 20 giorni: pesa il divieto di export di Ungheria e Serbia. Senza cibo, i capi vanno uccisi. Stefano Patuanelli si sveglia: «Bisogna far slittare le misure della Pac che limitano la produzione e dare aiuti».
Caro bollette: in Lombardia e Veneto ristoranti e negozi chiudono prima o aprono solo nei week end per ridurre i costi. A Genova i commercianti annunciano rincari delle merci in vendita.
Mentre Francia e Germania arruolano gli «inattivi» da Covid, Cgil e ministro dell'Agricoltura bocciano i voucher e l'utilizzo dei percettori di reddito: «Servono più migranti». E intanto i raccolti marciscono.
Le gelate degli ultimi giorni hanno messo in ginocchio l'agricoltura: i raccolti di primavera possono calare anche dell'80%, l'ipotesi di problemi per l'approvvigionamento è concreta. E manca pure la manodopera.