A Saint-Germain-des-Prés non si parla d'altro che di Mourre e del suo gesto. C'è pure chi pensa di emularlo, prendendo di mira il simbolo mondiale della Francia.
Tra i fondatori del nazionalismo italiano, lo studioso fu uno dei più originali (e controversi) studiosi della Divina Commedia, al cui interno credette di vedere un linguaggio segreto.
Vita avventurosa di Michel Mourre, nazionalista scapigliato e bohemien, grande cercatore di Dio, che pure ne proclamò la morte a Notre-Dame.
Il 9 aprile 1950, giorno di Pasqua dell’anno santo, un (finto) monaco salì sul pulpito della cattedrale di Notre-Dame e annunciò che Dio era morto. Ecco come tutto iniziò.
- Colonne sonore: Cut Killer - La Haine; Boris Vian - Le déserteur; The Doors - People Are Strange
- Ringraziamenti: Francesco Borgonovo, vicedirettore de La Verità