Sull’ingresso dell’Ucraina nell’Ue dopo l’entusiasmo arriva la frenata

Sull’ingresso dell’Ucraina nell’Ue dopo l’entusiasmo arriva la frenata
Charles Michel (Ansa)
  • Gli annunci di Ursula von der Leyen e Charles Michel e la richiesta di Volodymyr Zelensky lasciano posto al realismo. Josep Borrell: «Servono anni». All’Onu Mosca nega l’evidenza. Intanto Pechino copre lo zar, mentre Recep Tayyip Erdogan gli chiude il Mar Nero.
  • Il filo sottile su cui cammina il Papa. Pietro Parolin chiede di evitare la «catastrofe» e Bergoglio spinge per la pace. Senza urtare il patriarca di Mosca, vicino al Cremlino. E freddo con ortodossi ucraini e greco-cattolici.

Lo speciale comprende due articoli.

Le 15 mostre da non perdere in Italia nel 2025
Edward Hopper, Pieno mezzogiorno, 1949. The Dayton Art Institute

Dopo un anno che ha registrato numeri da record e con alcune grandi mostre ancora in corso, anche il «cartellone» espositivo italiano del 2025 si presenta particolarmente ricco e variegato. Grandi nomi e artisti di nicchia. Arte antica, moderna e contemporanea. Scultura e fotografia. Con un occhio di riguardo dedicato all’Art Decò e alla Biennale di Architettura di Venezia. Da Gorizia a Napoli, passando per Milano, Rovigo, Ferrara e Roma, per gli appassionati d’arte (e non solo...) non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Addio alla «naja»: vent'anni fa la fine della leva
Soldati di leva durante l'alluvione di Firenze del 1966 (Ansa)

Nato all'indomani dell'Unità d'Italia, il servizio militare obbligatorio durò quasi un secolo e mezzo. Parte integrante del percorso formativo degli italiani, la sua reintroduzione è ancora oggetto di dibattito.

La Turchia si avvicina all'Egitto
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e l'omologo egiziano Abdel Fattah al-Sisi (Ansa)

Uscito vincitore dalla crisi siriana, Recep Tayyip Erdogan continua a rafforzare i legami con Il Cairo. E non è detto che per Mosca sia una buona notizia.

Figc, Gravina verso la riconferma. Ma è su mondiali e stadi che si gioca il mandato
Gabriele Gravina (Ansa)

Dopo le vittorie dei suoi fedelissimi in Aia, serie B e serie A, l'attuale numero uno della Federcalcio rischia di essere il candidato unico il prossimo 3 febbraio.

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