Covid, è l’ora della resa dei conti

Covid, è l’ora della resa dei conti
Roberto Speranza e Domenico Arcuri (Ansa)
In questi due anni e mezzo, chiunque sollevasse dubbi sulla gestione dell’emergenza si è preso del cattivo maestro o dell’assassino. Piano piano però molte «fake news» su cure, vaccini, lockdown, green pass si stanno dimostrando verità. E qualcuno deve pagare.
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Luca Ricolfi: «I ceti deboli ora stanno con Meloni»
Luca Ricolfi (Getty Images)
Il sociologo: «I consensi crescono con politiche di “sinistra”. E poi la gente capisce che le risorse sono scarse perché l’Ue ci tiene il fiato sul collo. Al Pd manca un blocco sociale: difende solo migranti e minoranze sessuali».
Patronati truffa, ex sindacalista inguaia la Cgil
Maurizio Landini (Imagoeconomica)

A «Lo stato delle cose» il caso di decine di pensionati italiani residenti in Svizzera che hanno perso i contributi. Landini esclude legami con l’Inca elvetico, ma l’ex responsabile dice altro. Possibile risarcimento milionario.

«La Cisl tratta con tutti e aumenta gli stipendi. Altri appiccano fuochi»
Luigi Sbarra (Ansa)
Il sindacalista Luigi Sbarra: «La manovra alza i salari a 15 milioni di persone. Landini sbaglia a invocare rivolte, basta poco e scatta la violenza».
Torna l’incubo delle multe ai no vax
Alberto Bagnai (Ansa)
L’emendamento Bagnai alla manovra perde pure il ricorso. Il leghista però assicura: rimedieremo. La strategia possibile è proporre un altro rinvio dentro il Milleproroghe.
Le Firme

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