Fausto Leali (Ansa)
L'editore Nino Aragno ha tolto dall'oblio il «Taccuino segreto» dello scrittore amato dalla sinistra. In quelle pagine, che Enrico Einaudi e Italo Calvino negarono al pubblico, l'intellettuale lodava lo Stato etico fascista. E rivolgeva apprezzamenti a Benito Mussolini, Adolf Hitler e Francisco Franco.