Sul Csm il Quirinale abbaia, ma non morde

Sul Csm il Quirinale abbaia, ma non morde
Sergio Mattarella (Ansa)

«Il Colle striglia le toghe», recitava in coro ieri la stampa italiana. Secondo il giornale unico nazionale, il capo dello Stato avrebbe richiamato duramente all'ordine i magistrati per lo squallido commercio delle carriere, quello - per intenderci - scoperchiato dalla Verità. «Basta scandali, giudici meritatevi la fiducia». «Gravi distorsioni nelle nomine fatte». «Il Quirinale sconcertato dalla modestia etica del Csm». Questi i titoli che campeggiavano sui principali quotidiani. Peccato che mentre da un lato Sergio Mattarella diceva ciò e invitava le toghe a cambiare registro, (...)

Il green fa male: traballano già tre premier
Jonas Gahr Støre, Bart De Wever e Mette Frediksen
Crisi in Belgio e Norvegia, e l’esecutivo danese è in difficoltà per la diversità di vedute sulle regole ambientaliste imposte da Bruxelles. Il Consiglio si sposta a destra. Elezioni tedesche ancor più decisive per contrastare le mosse della Commissione.
Rispunta pure Prodi per avvertirci di non esagerare con la democrazia
Romano Prodi (Imagoeconomica)
In un’intervista a «Repubblica», il professore dispensa la sua idea di sovranità popolare: «Anche se vinci le elezioni non puoi fare quello che vuoi». Molto meglio affidarsi a un apparato che decida per il popolo.
Il lìder dei Palazzi affondato dal suo ego
Massimo D'Alema (Imagoeconomica)
Dopo aver silurato chiunque ostacolasse il suo cammino, Massimo D'Alema è diventato il primo presidente del Consiglio proveniente dal Pci. Famoso per il suo disprezzo per i giornali, puntava al Quirinale con l’appoggio di Silvio Berlusconi, che però decise di scaricarlo.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy