![Sui social vietato morire. Non è redditizio](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8xOTY0MjU4OC9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc4NDU0OTEyM30.FizcGoY-G1DEwjOxSfkUiPwQj_B02NY7DWnRMrtHPwY/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C1)
iStock
Facebook chiede di scegliere un erede che gestisca il profilo in caso di decesso: Mark Zuckerberg non può permettersi un calo di iscritti. Su Twitter imbarazzo per le storie di suicidi e dolore scatenate da un tweet sulla leva. La realtà fa paura. E la tecnologia non aiuta.