Il leader comunista Marco Rizzo: «Sceglierei Donald turandomi il naso, ma lui può far finire la guerra. L’omicidio di Rovereto? Roba fuori dal mondo. I salari bassi? Anche per colpa di chi scappa dall’Africa sfruttata».
Usa pronti a dare la penisola a Mosca, i «volenterosi» si oppongono. Persino il sindaco della capitale ucraina evoca la cessione. Il tycoon: «Zelensky capisce, oggi potrei parlarci». Witkoff da Putin: «Siamo più vicini».
Ci sono porporati che, per carisma o esperienza, sono in grado (più di altri) di orientare pacchetti di voti. Tra i conservatori spicca Sarah, tra i progressisti Maradiaga. Sempre attivi i «nostri» Ruini e Bagnasco.