![Stavolta l’attentatore non è pazzo. E dopo l’attacco ha pregato Allah](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy81NjUwODYwNS9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc5OTQ2NzcxNn0.cbVMJaY-lvwy2yvF0CTyByqSRxfO2E5jXUev_kCheFo/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C0)
Nel riquadro Farhad Noori, l'afgano che ha compiuto l'attentato a Monaco (Ansa)
Con il cambiamento politico in corso finisce anche l’era della reticenza degli inquirenti su identità e movente dei terroristi. L’afgano che ha colpito a Monaco, spiegano, era «chiaramente islamista» e «sano di mente».