Stavolta l’attentatore non è pazzo. E dopo l’attacco ha pregato Allah

Stavolta l’attentatore non è pazzo. E dopo l’attacco ha pregato Allah
Nel riquadro Farhad Noori, l'afgano che ha compiuto l'attentato a Monaco (Ansa)
Con il cambiamento politico in corso finisce anche l’era della reticenza degli inquirenti su identità e movente dei terroristi. L’afgano che ha colpito a Monaco, spiegano, era «chiaramente islamista» e «sano di mente».
Pavia ha dimenticato la mitica zuppa che ristorò lo sconfitto Francesco I
(iStock)
Il re francese, catturato da Carlo V dopo aver perso una battaglia decisiva, fu rifocillato da una contadina con brodo, uova e pane secco. Un piatto idolatrato all’estero ma sparito dai menu dei ristoranti della zona.
«Sono internazionale perché creo in Italia»
John Richmond (Ansa)
Lo stilista britannico: «Per far crescere il mio marchio ho dovuto spostare la produzione nella Penisola. Qualità, artigianalità e innovazione: non c’è luogo simile al mondo. Mi hanno influenzato Bowie e i Sex Pistols. Adesso firmo case e hotel esclusivi».
«Sul bando del Festival lotterò in Ue. La Rai non possiede nessun format»
Sergio Cerruti, presidente di Afi (Imagoeconomica)
Il presidente di Afi: «La nostra battaglia per il ripristino della legalità è sacrosanta. La sinistra considera la televisione pubblica un suo feudo inespugnabile. La conduzione di Conti? Era meglio Pippo Baudo».
Cristicchi massacrato: «Piace pure a Pillon»
(Ansa)
Per i militanti progressisti il suo brano dedicato alla madre è criticabile perché ha ricevuto i complimenti dell’ex parlamentare. È una nuova frontiera del controllo culturale, che colpisce un artista «colpevole» di aver preso posizione contro l’utero in affitto.
Le Firme

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