«Giurato numero 2», reso disponibile in appena 31 sale negli Stati Uniti dalla Warner, piace al pubblico Usa ed europeo. Tanto che ora la casa di distribuzione fa dietrofront e pensa di sostenerlo per gli Oscar.
La visita del presidente Elkann dimostra l’influenza asiatica sulle strategie della casa franco-italiana. Xi Jinping ha imposto di abbandonare la Polonia che sostiene i dazi, mentre aumentano gli investimenti nel Continente nero, da tempo nel mirino cinese.
Trump, al primo giro, è stato ambiguo sull’Africa. A dispetto delle parole ora può competere con il Dragone su Etiopia, Angola e Zambia. Punti focali della strategia italiana. La ferrovia di Lobito è il caso emblematico.
La lotta per conquistare lo Spazio stravolgerà la società e l’economia. Non solo Musk, in gioco ci sono l’ex socio Thiel, Bezos e Luckey, attivo nell’Intelligenza artificiale.