Dopo aver occupato tutti i gangli del potere, i progressisti bollano come «fascismo» qualsiasi opinione non allineata al pensiero dominante. Anche se di buonsenso.
Lo studioso della tv: «Lo storico duopolio nacque quando Berlusconi si mise d’accordo con la Rai per la misurazione degli ascolti. Nell’era digitale, la pervasività del piccolo schermo resta impareggiabile: metà del Paese guarda le trasmissioni di prima serata».
Lo scrittore norvegese Jon Fosse, premiato nel 2023, racconta il suo approdo al cattolicesimo: «La gente si scandalizza meno se dici che torni dal bordello piuttosto che dalla messa. Amo l’Europa, per questo detesto l’Ue, che porta solo omologazione».
Il poeta: «Nei centri commerciali vedo solo gente infelice. Il Natale può essere l’occasione per mostrare le proprie ferite, basta fingere perfezione».