![Così la sinistra ha frenato le opere contro l’alluvione](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8zMzcxMjU3OC9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc4ODI1MjQ0NX0.8ATnW5LBFZN615GbVfm1W1gIEBsIRzRp9mQf7D3uFRk/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=3%2C0%2C3%2C0)
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Vasche di laminazione (che hanno salvato il Veneto) non fatte, dighe stoppate, fiumi non puliti, fondi destinati al dissesto idrogeologico dirottati: ecco le colpe della Regione Emilia Romagna. Prona all’ideologia «green».
Vasche di laminazione (che hanno salvato il Veneto) non fatte, dighe stoppate, fiumi non puliti, fondi destinati al dissesto idrogeologico dirottati: ecco le colpe della Regione Emilia Romagna. Prona all’ideologia «green».
Da Pino Pascali a Mimmo Rotella, passando per Alberto Burri e Lucio Fontana, nelle Sale Chiablese dei Musei RealidiTorino in mostra (sino al 2 marzo 2025) ben 79 opere dei più importanti artisti italiani del secondo dopoguerra. Un‘esposizione di grande valore artistico e culturale, risultato delle sinergie tra due prestigiose istituzioni museali di rilievo nazionale: la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e i Musei Reali di Torino .
Gli anni passano e la famiglia De Benedetti, attaccato o staccato dipende dai fratelli, non si smentisce mai. Franco, 92 anni, e Carlo, fresco novantenne, amano farsi intervistare e dire la loro sul mondo. Ma già che ci sono, si punzecchiano sempre.