
Approfittando della giornata mondiale del risparmio, il capo dello Stato ha voluto lanciare un messaggio. In sintesi, Mattarella ha mandato a dire agli italiani che i soldi messi da parte dalle famiglie per il proprio futuro possono concorrere a finanziare la ripartenza. In sé non si può non essere d'accordo con il presidente della Repubblica: a causa del Covid e della conseguente crisi economica, servono soldi per sostenere la ripresa. Noi stessi già all'inizio della pandemia avevamo scritto qualche editoriale per sollecitare la classe politica a presentarsi di fronte agli italiani, e di conseguenza ai risparmiatori, con una proposta rigorosa e credibile di investimenti: ossia una specie di piano Marshall per l'Italia. Chiedere ai cittadini di sostenere il proprio Paese è di gran lunga meglio che decidere di indebitarlo, ricorrendo a prestiti di organizzazioni extra nazionali che, oltre a pretendere tassi d'interesse come qualsiasi investitore, magari in un futuro non troppo lontano potrebbero esigere anche di mettere becco nelle scelte politiche, decidendo tagli alle pensioni o stangate fiscali.