«Siamo tutti Khelif», ma odiare Carini è chic

«Siamo tutti Khelif», ma odiare Carini è chic
Imane Khelif (Ansa)
Mentre l’algerina Imane Khelif, simbolo delle Macroniadi, posa da star su Instagram tra gli applausi, la pugile italiana Angela Carini viene massacrata sui social. La sua colpa? Aver partecipato a una campagna Webuild, gruppo che costruirà il ponte sullo Stretto di Messina.
Malata per il vaccino, lo Stato fa spallucce
Vaccino (Imagoeconomica)
Un’anziana contrae un doloroso morbo autoimmune dopo la terza dose: per la perizia il nesso causale è chiaro. Ma il ministero della Salute non vuole pagare: «Dopo le prime due somministrazioni stava bene». Poi suggerisce che la signora possa aver mentito.
Uno studio sottolinea la necessità dell’atomo per sopperire all’aumento di consumi elettrici. Fondamentali i mini reattori attesi per il prossimo decennio. Italia protagonista nonostante lo stop imposto dai referendum.
Sequestrata la funivia Monte Faito. Si ripete il dramma del Mottarone
Funivia del Faito (Getty)
Anche questa volta, dietro la caduta della cabina ci sarebbero una corda spezzata e il malfunzionamento dei freni di emergenza. Il sopravvissuto resta grave. Il gestore della linea: «Collaudi e radiografie ai cavi».
Il Regno Unito chiude le frontiere solo agli scrittori ostili all’invasione
Lo scrittore francese Renaud Camus (Getty)
A Londra spopolano gli imam radicali, ma è il francese Renaud Camus a non poter entrare nel Paese: «Sfavorevole al bene pubblico».
Le Firme

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