«Siamo tutti Khelif», ma odiare Carini è chic

«Siamo tutti Khelif», ma odiare Carini è chic
Imane Khelif (Ansa)
Mentre l’algerina Imane Khelif, simbolo delle Macroniadi, posa da star su Instagram tra gli applausi, la pugile italiana Angela Carini viene massacrata sui social. La sua colpa? Aver partecipato a una campagna Webuild, gruppo che costruirà il ponte sullo Stretto di Messina.
Le centrali «pulite» non possono soppiantare quelle fossili: si limitano ad affiancarle. Sprecati triliardi per la «transizione». Ma la bugia del riscaldamento globale resiste.
Separare le carriere sarà del tutto inutile se non si toglie ai pm la discrezionalità
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L’assoluzione di Salvini dimostra che i giudici sono imparziali. Ma il procuratore non dovrebbe agire se non c’è notizia di reato.
«Non è vaccinato»: non lo operano.Malato di cuore rischia di morire
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Pochi giorni fa la lettera al paziente affetto da insufficienza aortica severa: «L’intervento non è stato effettuato poiché lei rifiuta di fare la profilassi contro Covid, influenza, herpes e pneumococco. Adesso la invitiamo a cancellarsi anche dalla lista d’attesa».

Gli errori giudiziari sono troppi e le toghe non pagano
Giuseppe Santalucia (Getty Images)
Giuseppe Santalucia sta per lasciare la guida dell’Anm, eppure attacca ancora il governo sulla riforma. Peccato taccia sugli errori che travolgono la vita di chi finisce sul banco degli imputati senza ragione.
Le Firme

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