Si cambia linea senza dire chi ha sbagliato

Si cambia linea senza dire chi ha sbagliato
Roberto Speranza (Ansa)
  • Prima di archiviare il semaforo dei divieti, che ha angosciato gli italiani, qualcuno dovrebbe ammettere i propri errori. A cominciare da Roberto Speranza, che giorni fa voleva l'Italia in arancio anche se i dati indicavano lievi pericoli. Altrimenti torniamo al punto di partenza.
  • Le Regioni non trovano l'accordo sulle serrate omogenee di Stefano Bonaccini, già bocciate da Matteo Salvini. Giovanni Toti prova a rilanciare: «Apriamo ovunque». Il compromesso finale è la richiesta di ridurre le zone a due e semplificare.

Lo speciale contiene due articoli.

Prosegue il tracollo delle auto elettriche. Un terzo incomodo fra Honda e Nissan
Jun Seki (Ansa)
A novembre, in Europa vendite di veicoli a batteria giù del 9,5%. Foxconn punta le quote di Renault nella casa di Yokohama.
Pure Scholz ora ammette la realtà e chiede di mollare la svolta green
Olaf Scholz (Ansa)
Il premier tedesco vuole frenare sulle multe ai produttori di macchine per le emissioni di CO2. I governatori dei länder e i Verdi locali lo seguono. La Von der Leyen oggi dovrebbe impegnarsi a intervenire entro marzo.
La Cassazione mette paletti ai giudici. La Meloni prova a svegliare l’Europa
Ansa
Gli ermellini: i decreti non si annullano tramite le sentenze, gli stranieri motivino i rischi derivanti da rimpatri. La Corte Ue, però, ci impone i migranti anche con gli hotspot pieni. Il premier spinge su Paesi sicuri e Albania.
La perizia dei vigili scagiona i carabinieri del Corvetto: «Non tamponarono Ramy»
Ansa
Durante l’inseguimento ci fu «solo un contatto laterale» fra volante e scooter, molto prima che la moto si schiantasse. Resta il giallo del video che sarebbe stato cancellato.
Le Firme

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