
Giuseppe Conte e Roberto Gualtieri (Ansa)
Per capire come il decreto Ristori sia una colossale presa per i fondelli è sufficiente fare un'operazione da seconda elementare. Prendete la cifra messa a disposizione dal governo per le imprese costrette a chiudere e dividetela per il numero di aziende che avrebbero diritto a ottenere i rimborsi. Il calcolo è semplice: basta fare 1 miliardo, cioè la somma che da domani secondo il ministro Roberto Gualtieri arriverà sui conti correnti, diviso 211.000. Il risultato non lascia spazio a grandi illusioni: 4.739 euro più qualche decimale. Certo, sempre meglio un po' di soldi che niente. Ma pensate allo sforzo che molti commercianti, ristoratori e piccole attività hanno fatto per risollevarsi dopo essere stati costretti a chiudere la scorsa primavera.