Oggi si vota a Milano il rinnovo dei vertici della serie cadetta. I candidati sono tre, l'uscente Mauro Balata che cerca la riconferma, Vittorio Veltroni e l'ex direttore generale che tra il 2010 e il 2018 lavorò durante la presidenza dell'ex ministro.Oggi si vota a Milano il rinnovo dei vertici della serie cadetta. I candidati sono tre, l'uscente Mauro Balata che cerca la riconferma, Vittorio Veltroni e l'ex direttore generale che tra il 2010 e il 2018 lavorò durante la presidenza del ministro.
C’è attesa per oggi a Milano, all’Hotel Hilton, quando le società di calcio di serie di Serie B si ritroveranno per eleggere il nuovo presidente con il relativo direttivo. Dopo la fumata nera di settembre, i candidati sono ancora tre, Mauro Balata che cerca la riconferma, Vittorio Veltroni, ex manager Vodafone e Paolo Bedin, ex Lega Pro già direttore generale della serie cadetta per 8 anni quando alla presidenza c’era Andrea Abodi. Beppe Dossena si è fatto da parte e la vera novità sembra essere proprio Bedin, profilo manageriale e sostenuto sia dallo stesso Abodi sia dal presidente della Figc Gabriele Gravina. Di fatto Bedin si è occupato di Serie B per più tempo dell’attuale presidente Balata, dal2010 al 2018. E sembrerebbe attualmente il favorito nella corsa alla presidenza. Durante il suo mandato la Lega aveva una organizzazione molto ampia, con molte risorse a disposizione, e nonostante questo, vantava un budget consulenze molto alto.
Si segnala per esempio quella di Havas, azienda francese di proprietà di Vivendi che si è vista riconosciuta in quegli anni alte percentuali di intermediazione. Non solo. Un’altra consulenza è stata quella con Couchmans, che risale al 2015. Anche in questo caso era stato siglato un accordo di validità decennale in cui veniva riconosciuta una percentuale del 15% alla società di consulenza inglese sullo sviluppo di contratti legati alla valorizzazione dei dati e delle immagini per il mondo delle scommesse. La lunga durata del mandato ha fatto sì che ancora oggi, nonostante i tentativi della gestione Balata, ci siano contenziosi aperti per decine di migliaia di euro con tentativi di risoluzione ancora in atto.
Ma le consulenze non si fermano qui. Durante la gestione Abodi/Bedin ce ne sono state anche per compiti che sono stati svolti anche da dipendenti interni. Basti pensare agli oltre 150.000 spesi per l’organizzazione dell’integrity tour e per gli eventi a margine dei play-off circa 200.000, o i 120.000 annui assegnati a Sap Sport per attività legate alla consegna di buste e biglietti omaggio, che il consiglio di Lega ha poi scoperto non essere mai avvenute.
Altre stranezze si segnalano con Panini, che nel periodo Bedin ha versato alla serie B 200.000 leuro ’anno per i diritti relativi alla produzione dell’album calciatori. Quando c’è stato il cambio di gestione con Balata le entrate sono raddoppiate. Del resto durante quegli 8 anni la Lega Serie B aveva denunciato più volte anche la vendita sottocosto degli spazi dedicati al marketing centralizzato in diretta competizione con l’attività commerciale dei singoli club.