ANSA
Cadono altre teste. Dopo quella del cardinale Donald Wuerl, suo grande elettore nel conclave che lo nominò Pontefice, per placare lo scandalo delle molestie sui minori che sta scuotendo la Chiesa, papa Francesco è costretto a far rotolare anche le teste di due vescovi cileni. Si tratta di prelati ormai in pensione, che da tempo non avevano più una diocesi da amministrare. Tuttavia, la decisione di ridurli allo stato laicale, privandoli dunque non soltanto della possibilità di vivere in seminario o in parrocchia, ma anche (...)