Senza capo e con i debiti: il M5s è allo sbando

Senza capo e con i debiti: il M5s è allo sbando
Beppe Grillo (Sergione Infuso/Corbis via Getty Images)
Uno vale uno, ma poi qualcuno deve pagare il conto. Così, dodici anni dopo la sua nascita ufficiale, il Movimento 5 stelle affonda per una banale faccenda di soldi e la piattaforma Rousseau, lo strumento che secondo l'idea di Gianroberto Casaleggio avrebbe dovuto garantire agli italiani la democrazia diretta, crolla sotto il peso dei debiti. Ieri, il figlio dell'uomo che insieme con Beppe Grillo voleva aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno, ha annunciato la cassa integrazione per i dipendenti dell'associazione, ma soprattutto ha sancito il divorzio tra Rousseau e i 5 stelle.
Toni bassi di Mosca sulla Groenlandia. Il messaggio di Trump è già arrivato
Donald e Melania Trump (Ansa)
Le «sparate» del tycoon erano un avvertimento ai Paesi ostili, a quanto pare andato a segno. E mentre in Ue c’è chi si strappa i capelli, la Meloni non si fa coinvolgere dall’isteria: «Donald parlava ad altri player globali».
Il governo difende gli agenti. Il sindaco di Milano invece li mette in croce
Beppe Sala (Ansa)
Il premier sul maresciallo che ha sparato a un accoltellatore egiziano: «Va premiato». Intanto Beppe Sala s’indigna per il video dell’inseguimento al Corvetto: «Brutto segnale».
Forze dell’ordine sotto assedio
Franco Gabrielli (Ansa)
Da Pisa a Milano, agenti indagati per aver fatto il loro dovere. Vogliono che smettano?
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy